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Come scegliere la miglior piscina interrata.

LA COSTRUZIONE DELLA PISCINA INTERRATA

Avete finalmente preso la decisione di acquistare la piscina, ma non avete ben precisa l'idea di come, quale, che forma, etc. Non siete gli unici a cui sono sorti questi pensieri.


Per questo affidarsi ad aziende serie e professionisti qualificati è molto importante, specialmente nelle fasi iniziali.


La scelta della piscina ovviamente non riguarda solamente la tipologia costruttiva, ma anche aspetti relativi all' impiantistica, alla dimensione, ai colori, alla forma, all'altezza, alla sicurezza, e via dicendo.


Tra le prime cose che occorre valutare è il posizionamento futuro della piscina in giardino. Ciò non è di poco conto in quanto la scelta della posizione si ripercuote anche in termini di sicurezza, privacy, e costi di gestione.

Trattandosi di un peso non poco indifferente , il terreno su cui realizzare la piscina deve essere ben solido e possibilmente privo di radici che potrebbero andare a intaccare la struttura o gli impianti della piscina.


Una cosa sicuramente da evitare, errore che tante volte si commette, è quello di costruire la piscina in prossimità o addirittura sotto le piante. Infatti come ovvio il fogliame oltre ad essere antiestetico, aumenta notevolmente i tempi e costi di manutenzione.


Fatta questa scelta andrà effettuato lo scavo della fossa in cui costruire la piscina e naturalmente occorrerà affidarsi anche in questo caso a ditte serie.



Come scegliere la forma e le dimensioni della piscina interrata

Le forme di piscina sono talmente numerose che spesso la fantasia non ha limiti e la scelta della forma diventa quindi un fattore fortemente soggettivo.


Se non si hanno esigenze particolari sicuramente la forma da prediligere è quella lineare senza tanti fronzoli difficili da pulire.




La scelta della forma della piscina è un fattore di importanza primaria non solo in fase di costruzione ma anche per la successiva manutenzione, oltre ad influire sulle varie personalizzazioni possibili.


Oltre al fattore estetico infatti occorre considerare alcune altre caratteristiche, che influenzeranno il vostro modo d’uso della piscina.


La forma rettangolare garantisce un’ ottima salubrità dell’acqua in vasca, dovuta al fatto che le linee rettilinee della stessa, consentono una circolazione più rapida dell’acqua da trattare, inoltre la mancaza di risalti, sporgenze ed altri ostacoli, favorisce l’impiego ottimale di robot pulitori, retini, ed altri accessori necessari alla pulizia, nonchè l’installazione di coperture estive ed invernali.



Piscine a Sfioro, infinity o piscina a Skimmer

Le piscine a bordo sfioro si caratterizzano per il canale sfioratore che circonda il perimetro della piscina e dal quale l'acqua viene convogliata ad una vasca interrata (vasca di compenso).


Questa tecnologia di filtrazione è resa obbligatoria nelle piscine ad uso pubblico, perchè garantisce un perfetto ricircolo e filtrazione dell'acqua, ma è anche quella oggi più ambita nel settore privato per via dell'effetto estetico finale che è di gran lunga superiore di quelle a skimmer.


Grazie al sistema di sfioro, infatti, le impurità che si accumulano a pelo d'acqua vengono uniformemente fatte defluire da tutto il perimetro e le bocchette di immissione a pavimento rimettono in circolo l'acqua purificata impedendo la formazione e il proliferare di alghe.


La tracimazione dell'acqua nelle griglie perimetrali consente di eliminare dalla piscina tutte quelle impurità che si possono formare a pelo d'acqua, mantenendola così sempre pulita, a differenza di quanto accade per le piscine normali, quelle con funzionamento a skimmer.


Dal punto di vista estetico la scelta è indubbiamente raffinata, e la caratteristica di queste piscine è quella di essere posizionate allo stesso livello del terreno per cui, poiché l'acqua allineandosi a filo del pavimento, crea un effetto specchio che regala una sensazione visiva di forte impatto collegandola verso l'orizzonte.


Il costo di una piscina a sfioro è lievemente maggiore, ma la spesa iniziale è recuperata nel tempo in termini di maggiore efficenza dell'impianto di filtrazione e quindi di manutenzione.


Una variante alle piscine a sfioro sono le piscine con bordo infinity, dove lo sfioro avviene su una porzione di piscina, in tutto o parte della parete. L'acqua tracima dalla piscina attraverso lo sfioro di parete e cade all'interno di una vasca di recupero più bassa della precedente. Il sistema ha un notevole impatto visivo e scenico.


Tuttavia non sempre vi è la fattibilità tecnica di creare un bordo infinity, perchè questa tipologia si adatta a terreni scoscesi, ove una parte di piscina rimane fuoriterra.


Le piscine a skimmer prendono il nome dalla tipologia di impianto di filtrazione, ossia a skimmer e bocchette. Le bocche di aspirazione (skimmer) sono posizionate sulla parte superiore della piscina; attraverso queste l'acqua viene aspirata e raggiunge l'impianto di filtrazione per essere ripulita dalle impurità attraverso il filtro. Le bocchette di immissione dell'acqua pulita proveniente dal filtro, sono posizionate sulle pareti della piscina, e la loro funzione appunto è quella di reimettere l'acqua depurata all'interno della piscina.



Questo sistema, diversamente dal sistema delle piscine a sfioro, non prevede la vasca di compenso, in quanto si tratta di un circuito chiuso idraulico che preleva l'acqua da filtrare da skimmer e prese di fondo piscina, inviandola direttamente all'impianto di filtrazione.

Il sistema skimmer, nettamente il più diffuso in ambito privato offre un ottimo rapporto prezzo/qualità sia per la costruzione che per la manutenzione.



LA SCELTA DEI MATERIALI DELLA PISCINA


Attualmente è possibile scegliere tra numerosi materiali che compongono la struttura principale e non solo della piscina. Tuttavia proprio questa vastità di materiali fà si che la valutazione tra la qualità della struttura e i costi sia un grattacapo del cliente finale. Ossia, esistono vari metodi e materiali costruttivi, cemento, casseri a perdere, acciaio, legno, vetroresina, blocchi, pareti prefabbricate, etc. Solo da una attenta analisi si può raggiungere la scelta migliore, quello che ci permettiamo di consigliare è di non badare solo al prezzo finale, ma ponetevi la domanda se i materiali saranno durevoli, se vi viene data garanzia, etc, proprio come quando state acquistando un altro bene, che seppur costoso, deve essere durevole.


Piscine interrate in cemento armato


Parlare in generale di piscine in cemento armato, oggi è piuttosto complicato, se pensiamo che vengono spacciate per cemento armato piscine che di armato non hanno nulla, e addiritura in taluni casi si potrebbe certamente affermare che si tratta di semplice getto di cemento, a volte anche scadente.


Le vere piscine in cemento armato sono quelle che prevedono la formazione di un muro e del fondo a struttura massiccia, senza che all'interno del muro vi rimanga alcunchè se non ferro e cemento, dopo la maturazione del calcestruzzo. Spesso si parla dell'uso di casseri in vari materiali , affermando e spacciandole in piscina in cemento armato. Non c'è nulla di più sbagliato.


Infatti occorre subito distinguere in due tipologie in funzione del getto di cemento:


  • entro casseri a perdere

  • entro casseri da rimuovere


ed anche qui, dovendo optare per una scelta sicura, il nostro consiglio nel caso in cui scegliete la soluzione con casseri a perdere, è quello di affidarvi all'uso di casseri anch'essi in calcestruzzo, quali per esempio quelli della nostra linea di piscine in cemento armato DWALL.



La costruzione in cemento armato classica con le casseforme in legno o acciaio ha bisogno di un’alta precisione in fase di costruzione. Per ottenere la monolicità della struttra di solito vengono fatti due getti a distanza di tempo e poi si mettono i richiami alla giuntura tra fondo e pareti. Inoltre nel getto classico occorre rimuovere i casseri in legno e spesso e volentieri finiscono come legna da discarica, o a discapito dell'ambiente.


Tutte queste problematiche vengono superate invece con l'uso dei casseri in calcestruzzo a perdere DWALL, in cui la precisione è già stabilita a priori in fase di progetto, i casseri essendo in cemento prearmato non necessitano di opere provvisionali, tagli e non ci sono sfridi. La posa in opera dei casseri per piscine di dimensioni fino ai 20 metri si effettua in uno o due giorni, a fronte di decine di giorni necessari nel getto in casseri di legno il getto, vista la solidità dei casseri può essere fatto in un unico momento in modo tale da avere una struttura monolitica tra fondo e pareti, perfettamente a tenuta idraulica.


La costruzione di una piscina in cemento armato classico è la più costosa tra quelle disponibili, soprattutto per la voce montaggio e installazione dove pesano i lavori edili necessari, mentre è relativamente economica per l’acquisto dei materiali.


Anche da questo punto di vista, la soluzione dell'uso di casseri a perdere DWALL, è notevolmente più economica ma con garanzia di caratteristiche meccaniche uguali o addiritura superiori, in quanto anche icasseri in cemento a doppia parete proteggono il nucleo centrale del muro.


Le piscine in casseri di cemento armato, dopo il getto, sono pronte ad accogliere qualunque rivestimento, ceramiche, mosaici, pvc, etc.


Piscine in pannelli d’acciaio


La struttura delle piscine in pannelli d’acciaio prevede la predisposizione di una soletta al fondo della piscina di circa 15 centimetri . Su questa base vengono poi montati i pannelli d’acciaio modulari che costituiscono le pareti della struttura. Si tratta solitamente di pannelli di acciaio zincato o acciaio inox. Ai pannelli si aggiungono dei contrafforti laterali che rendono la struttura autoportante.


Permettono la costruzione della piscina in luoghi solitamente poco accessibili o non raggiungibili in altro modo, quali interni di abitazioni esistenti (i pannelli passano attraverso porte standard) piuttosto che in contesti ove gli spazi o gli accessi al giardino siano limitati. La struttura è costituita da pannelli modulari in acciaio zincato a caldo, assemblabili con pochi attrezzi e con minor bulloneria rispetto ad altri pannelli del tipo tradizionale. La struttura è autoportante e irrigidita lateralmente da contrafforti triangolari, in grado di resistere uniformemente alle pressioni dell’acqua e della terra.


Il prezzo di queste piscine si colloca sulla media delle piscine interrate per quel che riguarda le forme lineari e rettangolari, e lievitano invece in modo considerevole per le forme curvilinee.


Piscine in monoblocco di vetroresina


Le piscine in vetroresina rappresentano la soluzione migliore per chi necessita di una piscina durevole, elegante, di semplice installazione , a costi decisamente contenuti e in tempi rapidi (tre giorni circa).


Si tratta di una scelta abbastanza interessante per la propria piscina perchè permette di scegliere tra varie forme molto particolari di struttura ed è veloce da installare.



La vasca monoblocco va semplicemente appoggiata nello scavo, dopo aver messo a bolla il terreno e dopo aver realizzato un letto di ghiaia di circa 15 cm. Questo permette di realizzare l’installazione nel minor tempo possibile, non essendo necessario neanche installare il rivestimento che è già inglobato nella struttura.







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